Caminetto 2 Febbraio 2017-Un percorso verso la chirurgia del futuro

Giovedì 2 Febbraio si è svolto il consueto caminetto per i soci del nostro Club al ristorante “Eden Garden”. Relatore d’eccezione il nostro Presidente Marco De Prizio che ci ha parlato de Chirurgia nel passato, nel presente e del futuro.

Di seguito un piccolo riassunto dell’interessantissima relazione. Il Dott. De Prizio ci ha spiegato che tipo di chirurgia viene adottata oggi nelle sale operatorie dell’Ospedale San Donato di Arezzo, dove svolge la Sua attività nel UO di Chirurgia Generale.

Nella laparoscopia si introduce una telecamera che proietta le immagini su un monitor video esterno. Si introducono strumenti (pinze, forbici, aspiratori, bisturi) provvisti di un lungo stelo che vengono manipolati esternamente dal chirurgo. Immagine1 Immagine2

 

 

 

 

 

 

Nella Chirurgia Robotica, i principi applicativi sono gli stessi della laparoscopia, nella cannule (trocars) si introducono degli strumenti collegati ad un robot i cui movimenti sono comandati dal chirurgo mediante piccole leve. Il chirurgo siede ad una consolle lontano dal paziente. La visione è tridimensionale. Gli strumenti hanno 7 gradi di movimento. E’ azzerato il fisiologico tremore del chirurgo.Immagine3 Immagine4

 

 

 

 

 

E dopo la robotica, le due sfide saranno quella di avere robot autonomi in cui si programma prima l’intervento e poi la macchine esegue l’operazione e quella di introdurre il robot miniaturizzato all’interno del corpo umano.