RELAZIONE DEL SOCIO CESARE CANTUCCI

” IL PICCOLO MARE”

I MOSAICI ROMANI DI PALAZZO LAMBARDI    -   IL FASCINO DI UN RESTAURO.

Nella sua attività di architetto Cesare CANTUCCI  ebbe verso la fine dell’anno 2007   l’incarico professionale di procedere al restauro di parte di un palazzo storico del centro della nostra città: PALAZZO LAMBARDI.

Su segnalazione delle maestranze ,che avevano iniziato i lavori , del ritrovamento di qualche ” strano reperto”,Cesare,  subito intervenuto e approfondita l’ispezione,  ,si rese immediatamente conto,grazie al suo intuito e alle sue notevoli conoscenze storiche ed artistiche,che si trovava di fronte ad un ritrovamento di straordinaria importanza archeologica: SOPRA QUELLO CHE UNA VOLTA ERA IL SONTUOSO PAVIMENTO DI UNA RICCA DOMUS ROMANA,ERA STATO COSTRUITO UN PALAZZO !!!

Bloccati immediatamente i lavori di restauro conservativo,l’architetto Cantucci, dopo aver doverosamente messo al corrente della scoperta la         Sopraintendenza Archeologica della Toscana e la locale Sopraintendenza per i Beni APSAE di Arezzo,iniziò ,concordandoli con questi, i lavori di recupero e conseguente conservazione dei rinvenimenti musivi.

La fase progettuale e quella realizzativa hanno abbracciato un arco di tempo di circa 24 mesi , dall’ottobre del 2007  al settembre del 2009 portando alla luce e valorizzandolo in maniera magistrale un pavimento in masaico di epoca romana di staordinaria bellezza. risalente verosimilmente al I° secolo-prima metà del 2° secolo d.C.                                                                                                                                                                                Si tratta di una ampia aula rettangolare (ml. 18 x 11) decorata da un tappeto musivo a tessere lapidee nere con fasce perimetrali in tessere lapidee bianche con al centro un riquadro all’interno del quale nuotano in circolo,alternati,quattro anatre e quattro delfini.                                                           La scoperta ,il restauro e la realizzazione dell’intervento,finalizzato ad una totale fruibilita’ del bene, hanno riservato al nostro socio i più ampi apprezzamenti ed elogi non solo dai vari midia,dalla stampa di settore  ma soprattutto dalle massime autorità  archeologiche.

Le varie fasi del restauro sono state illustrate con dovizia di particolari  in maniera affascinante , anche con l’ausilio  di varie slides , dall’archietto Cantucci,  che ha poi soddisfatto le numerose domande  dell’ampia platea di soci,intervenuti alla conviviale del Club , svoltasi il 5 dicembre  2014.  Nella mattinata si era svolta una visita da parte dei soci ,accompagnati da Cantucci,dell’area museale.