Amici, piove e l’Italia si scioglie. Si disfa, si disgrega, si rompe, frana, crolla. E’ sotto gli occhi di tutti.
Problemi naturali che oggi si conoscono bene; dal movimento delle faglie alla deriva dei continenti; l’orografia del pianeta è in continuo divenire. Mutamenti climatici; anch’essi certamente in larga misura naturali. Ma anche problemi legati alla mano dell’uomo: dall’aumento della CO2 nell’atmosfera alla “cementificazione” indiscriminata; dalla deviazione/costrizione dei corsi d’acqua, alla mancata manutenzione di fossi, rete fognaria, ecc.
Anche il territorio aretino, seppur ad oggi meno colpito di altri in Italia ed in Toscana, ha le sue criticità, corre i suoi rischi, incappa periodicamente in inconvenienti, talvolta prevedibili e previsti.
La Conferenza voluta dal Lions Club Arezzo Host costituisce utile occasione per fare il punto della situazione e per informare la popolazione su come prevenire, da una parte; su come comportarsi in caso di emergenza, dall’altra. Sia in fatto di prevenzione sia di gestione dell’eventuale emergenza, alcune cose sono demandate, infatti, alle autorità; altre sono legate al comportamento di ciascuno di noi. E’ pertanto opportuno che ognuno sappia cosa ci si aspetta da lui perché disastri non avvengano o perché , in tale frangente, i danni a cose e persone sia i più limitati possibile.
Due relatori competenti, per la Provincia, per il Comune e per la Protezione Civile, ci hanno informato su cause e conseguenze; sugli interventi di prevenzione e in emergenza.
Invitati anche Vigili del Fuoco, Genio Civile, Corpo forestale dello Stato, che hanno interloquito con interventi preordinati nella discussione.
La Conferenza, rivolta a tutti e ad ingresso libero, si è tenuta Mercoledì 12/02, ore 17,00; Aula Magna dell’Ist. Tecnico Commerciale Buonarroti, P.za della Badia, Arezzo.
Di seguito in due parti di circa 30′ l’una, un sunto della conferenza, durata in realtà circa 2 ore e mezza.